mercoledì 21 maggio 2008

Coperti da segreto di stato.

I siti per il deposito delle scorie nucleari, nuovi impianti civili per produzione di energia, centrali nucleari, rigassificatori, inceneritori/termovalorizzatori potranno essere coperti da segreto di stato.
Gazzetta Ufficiale. DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 aprile 2008 Criteri per l'individuazione delle notizie, delle informazioni, dei documenti, degli atti, delle attivita', delle cose e dei luoghi suscettibili di essere oggetto di segreto di Stato. (GU n. 90 del 16-4-2008 ) In pochi giorni il governo uscente pare abbia lavorato per spianare la strada a quello entrante.
Ciò che mi desta sospetto è il fatto che alcun e norme a mio avviso molto pericolose per il nostro futuro, sono state varate negli ultimi giorni di governo, nel più totale silenzio dei media. Mi riferisco al citato decreto sul segreto di stato, ma non solo.

Per molti INCENERITORI, il governo Prodi ha esteso, anzichè abolire, il periodo in cui possono accedere ai contributi cosiddetti "CIP 6" al 2015. Questo significa che il 7% della bolletta energetica che ciascun italiano paga, continuerà a NON finanziare produzioni di energia da fonti rinnovabili, ma ancora da INCENERIMENTO e PETROLIO; il tutto in barba alla direttiva Europea che NON prevedeva questo utilizzo (in Italia tale direttiva è stata recepita aggiungendo la parola "e assimilati" a quanto proposto dalla UE). Quei soldi, invece, dovrebbero finanziare progetti che riducono la richiesta energetica o che riducono i danni per l'ambiente e la salute.


Altro provvedimento che definirei scandaloso è quello che "autorizza" in via "straordinaria" ad INCENERIRE le famose "ecoballe" della Campania negli impianti di incenerimento: queste ecoballe fino a qualche settimana fa erano assolutamente NON BRUCIABILI, in quanto poco differenziate e piene di sostanze estremamente dannose. Da pochi giorni, con un colpo di decreto e sotto l'egida dell'EMERGENZA, hanno cambiato materia e sono diventate 'pulite' e bruciabili. Passano in silenzio queste cose, volutamente in silenzio, e gli italiani ormai abituati a pendere dalle bocche delle TV e dei giornali, non hanno conoscenza e coscienza di quanto realmente gravi siano tali provvedimenti.

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