lunedì 31 marzo 2008

Beviamo l'acqua del rubinetto!

L’acqua è il bene più prezioso che possediamo, essa contiene gli elementi
naturali indispensabili per un corretto equilibrio corporeo
L'acqua è di tutti. È nostra, viene dal cielo
e nessuna società intelligente dovrebbe commercializzarla
perchè è un bene acquisito per diritto di nascita e tale dovrebbe restare.




E' MEGLIO L’ACQUA DEL RUBINETTO RISPETTO A QUELLA IN BOTTIGLIA PERCHÈ:

•Costa molto meno, per una famiglia media il vantaggio economico è di 200€/anno
•È più sicura (recentemente si è riscontrato che 87 su 98 aziende di acqua minerale sottoposte a esame del Ministero
della Salute sono risultate NON in regola! (fonte Adiconsum)
•Non inquina, perchè in genere l’acqua imbottigliata proviene da zone molto lontane, trasportata per ore e per chilometri
e sottoposta a sbalzi di temperatura, fonti di calore che ne possono alterare le caratteristiche, soprattutto se conservata
in bottiglie di plastica
•Non produce rifiuti che dovranno poi essere smaltiti con costi molto elevati rispetto a quanto ricavato dalle irrisorie
concessioni per il prelievo d’acqua
•Rispetta la natura evitandolo smaltimento di bottiglie in plastica e il loro abbandono nell’ambiente

Ma a Rovato è sicura???!!!Si!

Alcuni link per capire meglio...

http://www.illeone.net/0444.htm

http://www.rai.tv/mpplaymediageneric/0,,News%5E15%5E68378,00.html

http://www.imbrocchiamola.org/

http://www.sosteniamoci.it/Acqua%20San%20Rubinetto.html

venerdì 28 marzo 2008

10 comandamenti della sostenibilità

Questi sono i 10 punti fondamentali che ognuno dovrebbe seguire per migliorare la qualità della vita nell’imminente futuro. Sono poche regole, quasi tutte abbastanza semplici che se fatte da tutti darebbero enormi miglioramenti economici e di salute a tutta la collettività!
Nei prossimi post approfondirò meglio ogni punto!

Ecco i 10 comandamenti …

1- bere l'acqua del rubinetto (è uguale a qualsiasi acqua).

2- abbassare il riscaldamento di qualche grado e usare i maglioni di lana.

3- uso dei mezzi pubblici e dei mezzi ecologici come la bici.

4-raccolta differenziata.


5- non usare le borsette di plastica quando si compra qualcosa e privilegiare i prodotti sfusi e senza imballaggio.

6-non usare i condizionatori (meglio girare nudi).

7- fotovoltaico, pannello solare per il riscaldamento,geotermico, eolico, idraulico o qualsiasi altro metodo di produzione di energia sostenibile.

8- dispersione energetica ridotta al minimo (cappotti, vetri e serramenti che non disperdono,; uso dei led e lampadine a basso consumo).

9-informarsi sugli argomenti della sostenibilità e interessarsi alla vita pubblica, non subire le decisioni prese dagli altri e soprattutto per gli acquisti usare il criterio la “domanda deve influenzare l’offerta”.

10-rispettare l'ambiente, amare i nostri paesi e le bellezze naturali che abbiamo.

Il mondo spegne la luce per un'ora

Da Roma a Sydney, dall'arcipelago di Tuvalu all'Antartide, la Terra si fa buia dalle 20 alle 21

MILANO - E' cominciato a Tel Aviv il contro alla rovescia per l' "Earth Hour", "l'Ora della Terra" voluta dal Wwf in tutti i diversi continenti del pianeta: giovedì sera la città è rimasta un'ora al buio, per la coincidenza del Sabbah ebrico. Dalla base australiana dell'Antartide al Golden Gate, dalle Cascate del Niagara all'Opera House di Sydney, sabato oltre 30 milioni di cittadini potranno scegliere un gesto salva-clima. L'evento mondialevedrà oltre 380 città spegnere i monumenti più simbolici ma anche uffici, scuole, edifici privati dalle 20.00 alle 21.00 ora locale, un messaggio planetario da lanciare a tutti i governi sulla necessità di tagliare le emissioni di gas serra. L'evento è anche per il Wwf Italia l'avvio della piattaforma virtuale di GenerAzione Clima che attiverà quest'anno sei Cantieri per il Clima: efficienza energetica, trasporti, normativa, biodiversità, aziende.

giovedì 27 marzo 2008

Inizio!

Oggi inizio a scrivere sul mio blog ufficiale!
In questo blog voglio proporre argomenti che mi stanno particolarmente a cuore come il risparmio energetico e la sosteniblità! Con tristezza ho constatato che la maggior parte della gente è completamente all'oscuro circa queste materie (non parlo solo della classica casalinga...ma anche tra universitari, professori e leaureati). La mia speranza è che la gente cominci a pensare non solo al presente, ma anche al futuro...che cominci a prendere delle decisioni e a non subirle...che sia informata sulle cose importanti...che riesca a vedere le sfumature oltre che al bianco e al nero!La mia speranza è quindi di aiutare qualcuno...


Lo scorso anno una serie di eventi mi hanno aperto gli occhi sui problemi ambientali che si verificano non solo in città ma anche nelle nostre zone.

I primi accenni sull’argomento li ho avuti nel corso di progettazione edile. Si parlava di gas-serra…di CO2…di efficienza energetica per le case…di passive house…di energia alternativa…di kilowattora…argomenti che erano per me semi-sconosciuti. Finito il corso ho capito che invece sono estremamente tangibili nella vita quotidiana. L’energia che utilizziamo è ormai dovuta e ovvia; riscaldamento…corrente elettrica che esce per magia dai tre buchini…acqua dal rubinetto…è una cosa normale. Non è luogo comune pensare a come è prodotta, a chi la produce e a quali sono i problemi di questa produzione. Ci si limita solo a pagare le bollette e a consumare. E’ necessaria un’inversione di rotta. Non serve più energia. Serve limitare lo spreco di energia. Eliminare la schiavitù dal petrolio e puntare su energie rinnovabili. Gli edifici, se progettati correttamente, possono farci risparmiare un sacco di soldi, basta limitare gli sprechi di energia che questi disperdono. Questo è il motivo della diffusione dei famosi cappotti, dei doppi vetri, ecc. Purtroppo l’informazione è scarsa e gli aiuti dalle amministrazioni sono pochi. Serve più informazione!

Un secondo episodio che mi ha influenzato particolarmente è accaduto quest’estate in zona bonfadina nel terreno destinato alla cava (ora sospesa).
Per circa 20 giorni nel mio vicinato abbiamo respirato dei fumi tossici provenienti da capannoni vicini in demolizione. Non abbiamo mai capito che cosa stessero bruciando abusivamente, dall’odore acre si pensava a plastica o vernice. Il rogo avveniva sempre di notte in una zona invisibile dalla strada e dai campi, le finestre a causa della puzza non potevano essere aperte. Abbiamo fatto molta fatica per scoprire da dove provenisse il fumo, finche un giorno grazie ad un contadino della zona abbiamo individuato il posto e fatto delle foto. Morale...per far intervenire i vigili siamo dovuti andare 5 volte dai vigili di Cazzago e 5 volte da quelli di Rovato portando foto e documentazione…abbiamo fatto una petizione popolare firmata da molti cittadini della zona…è stato scritto un articolo su Bresciaoggi…l’ARPA non è intervenuta a fare i rilievi perché era in vacanza e si fidava della conoscenza della chimica del vigile…quelli che bruciavano illegalmente se la sono cavata ridendo e scherzando con una multa e noi ci siamo tenuti per un mese i fumi tossici e li abbiamo fatti respirare ai nostri bambini. Se non si protesta o non ci si adopera per cambiare le cose subiremo sempre i soprusi del più furbo!

Il terzo è sicuramente la cava Bonfadina che ormai tutti conoscono, ma ci sono moltissimi altri episodi, le discariche di amianto abusive a cento metri da casa mia, l’aria irrespirabile di Brescia e delle nostre zone e molti altri ancora…

L’intento di questo blog è quello di far conoscere il più possibile queste tematiche importantissime per il nostro futuro (ambiente, sostenibilità, risparmio energetico, ecologia,valorizzazione del territorio,ecc). Non può essere però un blog unilaterale, io non pretendo di conoscere la verità…l’intento è di condividere le proprie esperienze per migliorare tutti insieme.
Iniziamo a cambiare lo cose con l’informazione e la responsabilità civica!