Ormai è deciso, Torino avrà un termovalorizzatore di dimensioni paragonabili a quello di Brescia. Secondo Ennio Italico Noviello, primo ricercatore del Cnr di Roma, l’impianto di Brescia starebbe “inquinando l’intera Lombardia”, tanto che solo nella stessa città lombarda non ci sarebbe “un solo allevamento di bovini che sia senza diossina”. E sul fatto che l’inceneritore di Brescia sia considerato il migliore del mondo, il ricercatore puntualizza: “Quell’impianto ha vinto un premio, certo. Ma nel comitato scientifico di chi gli ha dato il premio c’è una delle aziende che ha fatto l’impianto. Brescia è il punto più inquinato del mondo, basta guardare il satellite”. “E’ incredibile – ha continuato Noviello – che qualcuno proponga quell’inceneritore come modello. A Brescia i disastri ambientali sono stati documentati, dimostrati e accertati sotto tutti i punti di vista. Perfino la commissione Europea è intervenuta”. La vicenda delle diossine nel latte è oltremodo preoccupante perché si colloca in un contesto in cui, come è noto, i bresciani hanno già una concentrazione elevatissima di queste sostanze nel sangue (più che a Seveso). Il fatto che, dopo il disastro Caffaro (l’azienda che produceva pesticidi), a Brescia circoli del latte con le diossine oltre i 6,5 picogrammi per grammo di grasso (ma sarebbe intollerabile anche se le diossine fossero di poco sotto i 6 pg) è scandaloso, se si tiene conto che mediamente le diossine nel latte italiano risultano al di sotto di 1 pg/gr grasso.
2- abbassare il riscaldamento di qualche grado e usare i maglioni di lana.
3- uso dei mezzi pubblici e dei mezzi ecologici come la bici.
4-raccolta differenziata.
5- non usare le borsette di plastica quando si compra qualcosa e privilegiare i prodotti sfusi e senza imballaggio.
6-non usare i condizionatori.
7- fotovoltaico, pannello solare per il riscaldamento,geotermico, eolico, idraulico o qualsiasi altro metodo di produzione di energia sostenibile.
8- dispersione energetica ridotta al minimo.
9-interessarsi alla vita pubblica, non subire le decisioni prese dagli altri e soprattutto per gli acquisti usare il criterio la “domanda deve influenzare l’offerta”.
10-rispettare l'ambiente, amare i nostri paesi e le bellezze naturali che abbiamo.
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